studiokmzero

venerdì 27 luglio 2007

dressed in gold



Il design di queste magliette per il brand gold risale a un bel po' di tempo fa. Nei frenetici giorni di Pitti avevamo avuto modo di vedere alcuni dei pezzi di campionario, ma poi, come talvolta succede, non avevamo avuto modo di avere tra le mani il prodotto finale. Dopo tanto tempo, ecco arrivare le tees di gold in studio: ce le porta Simone, che oltre a dedicarsi alla sua collezione sketchthisout, collabora da temmpo con gold realizzando dei pezzi memorabili.
Quando il design grafico si presenta al di fuori di una pagina o di uno schermo, si prova sempre un piacere particolare. Il fatto poi di far parte in qualche modo della favola urbana di gold ci raddoppia il piacere. Se non fossimo troppo vecchi, dichiareremmo massimo rispetto.
Infine, una piccola soddisfazione aggiuntiva viene dal fatto che almeno una delle t-shirts non l'abbiamo fatta noi... ma una delle nostre macchine flash. Cliccando qui la potete vedere all'opera... intenta con computeristica pazienza a disegnare meticolosa centinaia di varianti del logo di gold, creato da andrej che è riuscito a disegnare uno dei marchi più memorabili mai usciti dalla nostra sonnachiosa città.

venerdì 20 luglio 2007

kmzero fetish


Il ciclone Eric Kroll è arrivato a studio Kmzero.
E' stato Carlos Batts (l'eclettico autore delle fotografie di ego[n] 2 - dotporn) a presentarci il sessantenne fotografo losangelino, imagemaker di culto che negli anni novanta ha reinventato la fotografia fetish con la sua carica iconoclasta, ed è stato autore di successo per le edizioni Taschen per la quale ha anche curato come editor gioielli editoriali come i Digital Diaries di Natacha Merrit.
Su Internet potete leggere di lui che "ha ribaltato il luogo comune che ingabbiava l'hard in un girone squallido e minore dell'arte", oppure che "per Kroll non esistono il soggetto e la realtà, bensì il prodotto di questa relazione"... Noi abbiamo trovato un artista avido di emozioni e di esperienze, pieno di ironia e di intelligenza e naturalmente pronto a provocare, sornione, collaboratrici e fidanzate con l'occhio implacabile della sua macchina fotografica.

giovedì 19 luglio 2007

ego[n] magazine - don't try this at home!


In tipografia, cominciamo a vedere i pacchi allineati di ego[n] magazine. Due anni di lavoro e di vita impacchettati, incellophanati, accatastati... sembra incredibile. Una di quelle imprese insensate e irte di pericoli da lasciare ai professionisti del rischio. Roba da gente alla Grindhouse, pane per i denti di Stuntman Mike... don't try this at home, kids!
Eppure ecco: ci siamo.
Red Publishing, il nostro editore, è già al lavoro per distribuire le nostre copie. Hanno talento e grinta, sono tipi che ci piacciono. Un incontro fortunato, come quello con i geniacci di Kalimera, anche loro appena reduci da un progetto editoriale, K10, dedicato ai loro primi dieci anni.
Fare un magazine è anche questo, catalizzare energie, cercare di provocare reazioni, conoscere gente interessante. Buttiamo là possibili propositi, si ipotizzano comuni progetti.
Parliamo del progetto di Italian Renaissance, mostra/evento itinerante della nuova grafica italica, con edizioni di successo a Reggio Emilia e Verona. L'intenzione è di portarla a Firenze, proseguire il discorso già iniziato su faq, vedere di scandagliare il territorio, alla ricerca di ispirazioni e sinergie. Per l'autunno di quest'anno gli appuntamenti si moltiplicano: oltre a Italian c'è anche da pensare ad Attraversamenti, evento ambizioso organizzato dal Ministero della Grafica.
Insomma: sarà un bell'inverno.