studiokmzero

venerdì 21 dicembre 2007

Piantiamola col Natale



Non c'è scampo... si avvicinano le feste natalizie e gli auguri son d'obbligo.
Qui ci riduciamo sempre agli sgoccioli, con i lavori che vanno chiusi, il tempo che vola e gli auguri degli altri che fioccano.
Quest'anno abbiamo deciso di provare a piantarla sul serio... col nostro biglietto virale che al primo giorno di vita ha riscosso la segnalazione degli amici di Beemood e del mitico Maestro Alberto!
Tutto ciò è veramente, veramente web 2.0!

PS: lo studio lascerà posto al boschetto Natalizio da lunedì 24 dicembre. Torneremo ai nostri posti il 2 gennaio del nuovo anno!

martedì 11 dicembre 2007

Raging Buzz







Per fortuna che tra un lavoro commerciale e l'altro esiste la possibilità di lavorare a qualche folle idea no-profit degli amici... Siamo qui sotto scadenza per dieci o quindici progetti, e Simone ci propone di fare insieme a Gold un video per il mitico breaker fiorentino Renato aka Sir Buzer...
Possiamo non tuffarci nell'impresa?
Ci giochiamo pure un asso: Brian Buschmann, ultimo acquisto della crew kmzero con una passione per la motion graphic. Il setting vorrebbe essere il Bronx di Toro Scatenato, è invece è la palestra "La Montagnola" all'Isolotto: ma la gente che si allena al saccone ha lo stesso ghigno... Ci becchiamo qualche occhiataccia finché Renato comincia a ballare e in pochi secondi si guadagna il rispetto dei pugili col suo talento. Il mood pugilistico piano piano ci contagia, il titolo viene scelto in omaggio a Raging Bull di Scorsese e come guest star Gold invita Danno (dei Colle Der Fomento) conosciuto proprio come "jakelamottasulring.
Alla fine saltano fuori quasi tre minuti di break di livello, sulle note cupe di Shino - un video che sarà disponibile insieme alla tee esclusiva che Gold ha dedicato al nostro breaker preferito: Raging Buzz!

mercoledì 28 novembre 2007

ciao filippo



Poco più di dodicimila giorni è durata la breve e sfortunata vita di Filippo Reitano.
La sua scomparsa ci lascia un grande vuoto, e suggella l'incredibile avventura umana di uno straordinario enfant prodige. Negli anni del cambio di millennio, in un periodo di insuperato entusiasmo neweconomico, Filippo si mosse nella giungla dei folli investimenti tecnologici con spregiudicata, insuperabile incoscienza. Si autoproclamò re della versione nostrana della silicon valley, che lui ribattezzò con sublime ironia "Arno Valley". E per confermarsi tale, commissionò a Lcd di Firenze un sito di immagine, con la precisa indicazione di sperimentare "il web del futuro". Un'occasione irripetibile di creatività a briglia sciolta per noi che a quel tempo lavoravamo nello studio di Gianni Sinni, e che fummo spinti da lui a realizzare qualcosa che, a distanza di quasi sei anni, risulta ancora insuperato per ambizione e quantità di innovazione formale.
Ecco: quel progetto è stato il primo importante prodotto del team che sarebbe poi diventato Studio Kmzero. In un certo senso, dobbiamo a Filippo la nostra esistenza, e ci piace ricordarlo qui, riproponendo anche una copia di quel leggendario sito, da anni offline.

lunedì 19 novembre 2007

Ribollita & Rinascimento



Questi ultimi due mesi sono stati ricchi di incontri e eventi. Da Attraversamenti a NullAosta, al Festival della Creatività, tante occasioni di ricevere tante vibrazioni positive.
Ultima in ordine di tempo la serata al Gold (qua lo slideshow): punto di partenza di una nuova fase della nostra collaborazione con la valida crew di Omar & soci che ci vede coproduttori di un video (Raging Buzz) e di un nuovo progetto di toys (David). Ma anche l'occasione di incontrare creativi di talento come le Frush o Labrena, che speriamo di coinvolgere in futuri progetti...

Quali progetti? Beh... dal remake visuale della Divina Commedia al David come designer toy all'omaggio a Mariotti il percorso ci sembra evidente... Italian Renaissance? Ribollita 2.0? Chiamatela come volete... purché condividiate con noi la voglia di credere che la comunità dei designer italiani, a cento anni dalla nascita di Bruno Munari, abbia ancora qualcosa di originale da dire...

PS: Nel frattempo, d0po la lusinghiera recensione su SocialDesignZine, sul web appaiono nuove segnalazioni del nostro mag (da Segnaletica a Fridge a BallaDora). Tutto questo non può che farci piacere, in attesa del tour promozionale 2008 che ci permetterà di portare ego[n] un po' a spasso tra Roma e Milano!

giovedì 8 novembre 2007

handsUpForEgo[n]



Proseguono le collaborazioni tra studio Kmzero e Gold, leggendario brand di streetwear fiorentino.
Dopo le tees per la collezione 2006, ecco un'edizione limitata di ego[n] che verrà presentata venerdì 16 novembre, dalle ore 18, presso Gold, Via Verdi 19r a Firenze.
L'edizione limitata contiene il volume di ego[n] magazine e l'esclusiva t-shirt egold] realizzata da Francesco Mistico Canovaro.
La serata, intitolata handsUpForEgo[n], verrà arricchita dal dj set di STiletTO e dall'aperitivo molto fiorentino offerto ai presenti, oltre che dalla freestyle painting performance sul nuovo toy di studio Kmzero: David™.

domenica 21 ottobre 2007

Design Comedies



Siamo lieti di annunciare la presenza di Studio Kmzero
e di ego[n] magazine al Festival della Creatività, nell'ambito dell'edizione fiorentina di Italian Renaissance. Dal 25 al 28 ottobre 2007 le pagine di ego[n] saranno in mostra insieme ai lavori dei grafici partecipanti al progetto e ai lavori di Kalimera presso il Padiglione delle Nazioni della Fortezza da Basso di Firenze.
Sabato 27 Ottobre un'intera giornata dedicata alla grafica:

Alle 15:30 The battle: logo vs logo, uno workshop sulla creazione dei brand che nasce da un idea di Federico Pepe.
Alle 18:00 100% Design Comedy: la sfida di una reinterpretazione grafica del classico dantesco, in una performance creativa aperta al pubblico. Studio Kmzero guida i partecipanti in un remix visuale rigorosamente old school.
Alle 20:00 buffet offerto da ego[n] e studioKmzero
Alle 21:30 studioKmzero e Red Publishing presentano ego[n] magazine

Gli workshop sono gratuiti, ma è necessaria l'iscrizione online sul sito di Italian Renaissance.
Accorrete numerosi!

martedì 9 ottobre 2007

NullAosta



Si è tenuta dal 4 al 7 ottobre l'assemblea 2007 di Aiap. Sono stati quattro giorni pieni di incontri, scambi, chiacchere e buoni propositi, tra mostre, workshop (di tutto rispetto, con Mike Rawlinson e Michel De Boer) e conferenze.
Al tema del rapporto tra grafici e committenza istituzionale è stata dedicata un'interessante tavola rotonda che ha opposto il pessimismo di Sergio Polano alle proposte di Pietro Folena, Presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati.
Noi eravamo presenti con ego[n] magazine, selezionato nell'ambito del progetto Aiap Community, concorso teso a dare visibilità ai migliori progetti di comunicazione italiani. Nella suggestiva cornice del Criptoportico, ego[n] era in buona compagnia con la grafica automatica di Za Revue e il valido design concettuale di See nothing e di Molly Design.
Tra le sorprese più gradite di NullAosta la mostra 120 cm e l'improvvisata visita di un manipolo di grafici guidati da Mario Piazza all'atelier di Franco Balan, responsabile del bel manifesto dell'assemblea oltre che della proposta di Aosta come sede della stessa.
Al solito, sono stati i momenti conviviali, tra cene e chiacchere da bar, a costituire il vero motivo di interesse di questo convegno. Una fondamentale occasione di scambio con professionisti e studenti, grandi nomi e piccoli appassionati. Una nota critica va forse rivolta a qualche ingenuità organizzativa, soprattutto per l'evento Aiap Community che per modalità di visione (quattro le presentazioni contemporanee) e lunghezza dell'evento non garantiva l'equità di giudizio da parte di un pubblico non ubiquo e, a fine serata, anche un po' stanco...

giovedì 20 settembre 2007

Attraversamenti


Siamo appena tornati da Attraversamenti, il primo festival diffuso della grafica che si è tenuto in Umbria dal 13 al 16 settembre 2007 [qui la documentazione su flickr ]. Lo ha organizzato il Ministero della Grafica che ha proposto un programma ricco e ambizioso: a Trevi la collettiva Storie di grafica, una serie di incontri e un happening delle autoproduzioni; a Narni un incontro con le comunità del design e con gli agenti della grafica per il sociale, da Città di Castello a Spoleto mostre secondarie, esposizioni di advertising e persino di food design. C'è anche la Taverna della Grafica, dove si paga in Bodoni e si brinda ai cinquant'anni dell'Helvetica... Invitati a presentare ego[n], decidiamo di andarci con tanto entusiasmo ma anche un po' di sano pessimismo. Da un'esperienza pioneristica come questa speriamo il meglio, ma ci aspettiamo il peggio. Il pubblico ci sarà? - ci chiediamo. Ci sarà, "la gente"?

Quando arriviamo a Trevi la mostra è ancora in allestimento, i programmi in subbuglio, le forze già allo stremo. La scuola abbandonata dove avverrà l'happening delle autoproduzioni un campo di battaglia istoriato di tag infantili. C'è persino un viva la bidella.
Ci rendiamo conto che ci sarà da rimboccarsi le maniche per trasformare questo angolo di umbria in un Tacheles nostrano. Cominciano ad arrivare gli altri grafici, subito riconoscibili anche solo dal numero di vettori per centimetro quadro di tshirt, ed in breve le pareti si riempiono delle opere dei Deft, di Blumagenta, ScalaColore, Happycentro, Sketchthisout,Laboratorium, LLdesign...
Tra scotch, pannelli, birre e soundrack musicali provenienti da laptop con videografica in rotazione, le due giornate di happening Fai d'A3 scorrono veloci e offrono terreno fertile per socializzare e condividere idee. Troviamo nuovi compagni d'avventura, coi quali scoprire gusti comuni, condividere simpatie e antipatie. C'è un universo di chiacchere da pizzeria dietro il quotidiano ritmo del lavoro che lo giustifica e lo chiosa: qualcosa che serve a darci l'un l'altro il senso dell'agire. A questo serve un festival così, è una sorta di terapia di gruppo per la consapevolezza. Un'affermazione di esistenza di categoria. Una manifestazione di grafici.


Finalmente, giovedì sera, l'inaugurazione. A suon di tamburini trevani in abbigliamento medioevale gli invitati all'evento salgono a Palazzo Lucarini Contemporary per il buffet [ricercatissimo, forse anche troppo per noi grafici che siamo persone semplici... e infatti la cosa che va per la maggiore è pane e salame!] La serata inaugurale prosegue tra vino, visite e commenti alla mostra, buona musica e fotocopie delle facce dei presenti su formato A3, che vanno a formare un muro di immagini creative, a memoria dell'evento. La giornata di sabato è più dedicata all'ascolto. Le menti creative presenti all'evento vengono stimolate dagli interventi di Mario Piazza, Mauro Gatti, Fabio Berton, Steve di Rinzen e Donald Beekman, mentre domenica si parla di comunità creative, non più a Trevi, ma a Narni, dove si conclude questo festival. In entrambe le giornate il pubblico non manca, i nostri dubbi vengono fugati da una presenza appassionata. Certo non c'è il pubblico casuale, ma quello è un obiettivo utopico da raggiungere. Casomai pesa di più l'assenza ingiustificata di molti degli studi partecipanti alla mostra, dei rappresentanti di altre associazioni di categoria, degli studenti di grafica che avrebbero trovato qui molto da imparare.

Ecco, pensiamo. Questo festival è la storia di una presenza necessaria, e di un'assenza evitabile. C'è ancora molto da lavorare nella direzione delle comunità creative. Ci vogliono altre esperienze come questa. Ci vogliono persone come quelli del Ministero, un'armata Brancaleone con vessillo color giallo ornitorinco che crede nella Cultura del Progetto, nel Design Spiegato alle Folle, nel Consorzio del Grana Padano e nei Font senza Grazie.

Insomma, Attraversamenti è stata un'esperienza di raro coinvolgimento per noi di Kmzero, ricca di stimoli e nuovi contatti. Ma la domanda che ci rimbalza in testa in questi giorni è... che ne facciamo dei 15 Bodoni che ci son rimasti nel portafogli?! : )

[PS: Un grazie speciale allo staff di Attraversamenti: Francesco, Lele, Maura, Marina, Daniela, Silvia, Nadia, Mara, Matilde, Maurizio, Alessandro e Gabriele]

martedì 18 settembre 2007

Nomination per Dispetto!



Un panel di esperti (giornalisti, operatori delle TV Musicali, docenti universitari) ha segnalato i migliori videoclip della passata stagione per il Premio VideoClip Italiano.
Il video per Dispetto dei Virginiana Miller realizzato con Alberto Pagliaro da Cosimo Lorenzo Pancini di Studio Kmzero è tra i selezionati per la categoria gruppi.
Pare che si potrà votare online (anche se non ancora)... quindi è il momento di dimostrare la vostra fedeltà alla bandiera di Kmzero!
Nel frattempo, Dispetto ha già vinto per i lettori di soundsblog.it... speriamo che rappresentino i gusti del web!

martedì 4 settembre 2007

Il sito di ego[n] e il paradosso del barbiere.



Per uno studio grafico, realizzare un sito sul proprio lavoro è sempre la cosa più difficile. Perché implica il definirsi nel modo più efficace possibile, facendosi domande precise sul come e perché del proprio agire. Una cosa quasi filosofica: "cosa facciamo? e perché?"...
E' così che i siti personali [che fioriscono ai tempi della scuola di grafica], finiscono per essere, per le grandi agenzie un problema quasi insormontabile. A ben guardare, si tratta di un cavillo del paradosso del barbiere di Bertrand Russell: "In un isola vive un barbiere che fa la barba a tutti quelli che non sono capaci di radersi da soli. Ma chi rade il barbiere?". Se si fa la barba da solo, allora non se la deve fare; se non se la rade, allora deve radersela...
Tutto questo per dire che per noi realizzare il sito di ego[n] è stato un impegno non da poco. Abbiamo valutato diverse soluzioni, prima di trovare un compromesso che utilizza Html e Css sopra una pagina in Adobe Flash. ego[n] è un oggetto ricco di contenuti, un box pieno di oggetti differenti: per visualizzarlo al meglio abbiamo utilizzato Papervision3d, un nuovo motore grafico che utilizza l'actionscript 3.0 di Flash per visualizzazioni tridimensionali in tempo reale di qualità assolutamente rivoluzionaria. La sfida era quella di integrarnee il visual candy con una navigazione e dei contenuti comprensibili, realizzati in html. Una scusa per addentrarsi nelle giungle del javascript e della comunicazione Flash>html.
Inoltre, il sito di ego[n] è un'occasione per presentare e ringraziare i collaboratori del progetto: oltre trenta tra grafici, illustratori e fotografi che ci hanno dedicato il loro tempo per produrre materiale originale per ego[n], o ci hanno permesso di pubblicare delle loro opere.
E grazie anche a loro che alla fine siamo riusciti a farci questa barba impossibile.
[english version]

lunedì 27 agosto 2007

puntoporn


Spopola su youtube un video realizzato dalla redazione di Good Magazine, che presenta in maniera intrigante e un po' furbetta i dati di utilizzo della pornografia sul web.
Ci fa piacere vedere che qualcun'altro condivide le perversioni infopornografiche che ci hanno spinto a realizzare il progetto di ego[n]2:dotporn. Ma del resto, a giocare con le immagini del desiderio e con gli stereotipi della trasgressione siamo in buona compagnia: dai Designers Republic con il catalogo Murray + Vern, a Kalimera con il video di Who's your Daddy per Benny Benassi, per finire con Steven Heller [probabilmente il più noto critico e divulgatore di graphic design] che non solo ha scritto un libro sull'argomento, ma rivela un torbido passato che lo vede minorenne [!] come art director per due riviste porno [!!] finire in gattabuia con belle dame al seguito [!!!].
Passione o perversione?
Interesse intellettuale o bieco istinto?
Forse tutto questo insieme: per dirlo con le parole di Laura Kipnis la pornografia ci interessa per forza, perché ci riguarda, intensamente e senza scampo. Riconoscerla nel bene e nel male come una delle forze culturali motrici del world wide web, ci sembra evidente.
Da tutti questi stimoli è nato il progetto di ego[n]2:dotporn, un falso annual report di settore che graficizza dati e citazioni raccolte da Cosimo Lorenzo Pancini di studio Kmzero in anni di studi sul campo... :-)
Clp ha creato un impianto grafico che si presenta come una bozza in fase di lavorazione, comprensiva di segni di taglio e note a margine, utilizzando rielaborazioni di disegni a matita dell'artista Alberto Pagliaro basati sulle foto di Carlos Batts, oltre a immagini originali. Certo, manca un tocco femminile... ma a questo dedicheremo forse uno dei prossimi numeri di ego[n] - casomai consigliandovi per ora i bei progetti di Cristina Chiappini, che potete vedere in mostra a Attraversamenti...
Alla fine, crediamo di aver lanciato abbastanza argomenti di riflessione - perché, insomma... sarà mica vero che "internet serve solo per il porno"?!
[english version]

venerdì 27 luglio 2007

dressed in gold



Il design di queste magliette per il brand gold risale a un bel po' di tempo fa. Nei frenetici giorni di Pitti avevamo avuto modo di vedere alcuni dei pezzi di campionario, ma poi, come talvolta succede, non avevamo avuto modo di avere tra le mani il prodotto finale. Dopo tanto tempo, ecco arrivare le tees di gold in studio: ce le porta Simone, che oltre a dedicarsi alla sua collezione sketchthisout, collabora da temmpo con gold realizzando dei pezzi memorabili.
Quando il design grafico si presenta al di fuori di una pagina o di uno schermo, si prova sempre un piacere particolare. Il fatto poi di far parte in qualche modo della favola urbana di gold ci raddoppia il piacere. Se non fossimo troppo vecchi, dichiareremmo massimo rispetto.
Infine, una piccola soddisfazione aggiuntiva viene dal fatto che almeno una delle t-shirts non l'abbiamo fatta noi... ma una delle nostre macchine flash. Cliccando qui la potete vedere all'opera... intenta con computeristica pazienza a disegnare meticolosa centinaia di varianti del logo di gold, creato da andrej che è riuscito a disegnare uno dei marchi più memorabili mai usciti dalla nostra sonnachiosa città.

venerdì 20 luglio 2007

kmzero fetish


Il ciclone Eric Kroll è arrivato a studio Kmzero.
E' stato Carlos Batts (l'eclettico autore delle fotografie di ego[n] 2 - dotporn) a presentarci il sessantenne fotografo losangelino, imagemaker di culto che negli anni novanta ha reinventato la fotografia fetish con la sua carica iconoclasta, ed è stato autore di successo per le edizioni Taschen per la quale ha anche curato come editor gioielli editoriali come i Digital Diaries di Natacha Merrit.
Su Internet potete leggere di lui che "ha ribaltato il luogo comune che ingabbiava l'hard in un girone squallido e minore dell'arte", oppure che "per Kroll non esistono il soggetto e la realtà, bensì il prodotto di questa relazione"... Noi abbiamo trovato un artista avido di emozioni e di esperienze, pieno di ironia e di intelligenza e naturalmente pronto a provocare, sornione, collaboratrici e fidanzate con l'occhio implacabile della sua macchina fotografica.

giovedì 19 luglio 2007

ego[n] magazine - don't try this at home!


In tipografia, cominciamo a vedere i pacchi allineati di ego[n] magazine. Due anni di lavoro e di vita impacchettati, incellophanati, accatastati... sembra incredibile. Una di quelle imprese insensate e irte di pericoli da lasciare ai professionisti del rischio. Roba da gente alla Grindhouse, pane per i denti di Stuntman Mike... don't try this at home, kids!
Eppure ecco: ci siamo.
Red Publishing, il nostro editore, è già al lavoro per distribuire le nostre copie. Hanno talento e grinta, sono tipi che ci piacciono. Un incontro fortunato, come quello con i geniacci di Kalimera, anche loro appena reduci da un progetto editoriale, K10, dedicato ai loro primi dieci anni.
Fare un magazine è anche questo, catalizzare energie, cercare di provocare reazioni, conoscere gente interessante. Buttiamo là possibili propositi, si ipotizzano comuni progetti.
Parliamo del progetto di Italian Renaissance, mostra/evento itinerante della nuova grafica italica, con edizioni di successo a Reggio Emilia e Verona. L'intenzione è di portarla a Firenze, proseguire il discorso già iniziato su faq, vedere di scandagliare il territorio, alla ricerca di ispirazioni e sinergie. Per l'autunno di quest'anno gli appuntamenti si moltiplicano: oltre a Italian c'è anche da pensare ad Attraversamenti, evento ambizioso organizzato dal Ministero della Grafica.
Insomma: sarà un bell'inverno.