studiokmzero

giovedì 20 settembre 2007

Attraversamenti


Siamo appena tornati da Attraversamenti, il primo festival diffuso della grafica che si è tenuto in Umbria dal 13 al 16 settembre 2007 [qui la documentazione su flickr ]. Lo ha organizzato il Ministero della Grafica che ha proposto un programma ricco e ambizioso: a Trevi la collettiva Storie di grafica, una serie di incontri e un happening delle autoproduzioni; a Narni un incontro con le comunità del design e con gli agenti della grafica per il sociale, da Città di Castello a Spoleto mostre secondarie, esposizioni di advertising e persino di food design. C'è anche la Taverna della Grafica, dove si paga in Bodoni e si brinda ai cinquant'anni dell'Helvetica... Invitati a presentare ego[n], decidiamo di andarci con tanto entusiasmo ma anche un po' di sano pessimismo. Da un'esperienza pioneristica come questa speriamo il meglio, ma ci aspettiamo il peggio. Il pubblico ci sarà? - ci chiediamo. Ci sarà, "la gente"?

Quando arriviamo a Trevi la mostra è ancora in allestimento, i programmi in subbuglio, le forze già allo stremo. La scuola abbandonata dove avverrà l'happening delle autoproduzioni un campo di battaglia istoriato di tag infantili. C'è persino un viva la bidella.
Ci rendiamo conto che ci sarà da rimboccarsi le maniche per trasformare questo angolo di umbria in un Tacheles nostrano. Cominciano ad arrivare gli altri grafici, subito riconoscibili anche solo dal numero di vettori per centimetro quadro di tshirt, ed in breve le pareti si riempiono delle opere dei Deft, di Blumagenta, ScalaColore, Happycentro, Sketchthisout,Laboratorium, LLdesign...
Tra scotch, pannelli, birre e soundrack musicali provenienti da laptop con videografica in rotazione, le due giornate di happening Fai d'A3 scorrono veloci e offrono terreno fertile per socializzare e condividere idee. Troviamo nuovi compagni d'avventura, coi quali scoprire gusti comuni, condividere simpatie e antipatie. C'è un universo di chiacchere da pizzeria dietro il quotidiano ritmo del lavoro che lo giustifica e lo chiosa: qualcosa che serve a darci l'un l'altro il senso dell'agire. A questo serve un festival così, è una sorta di terapia di gruppo per la consapevolezza. Un'affermazione di esistenza di categoria. Una manifestazione di grafici.


Finalmente, giovedì sera, l'inaugurazione. A suon di tamburini trevani in abbigliamento medioevale gli invitati all'evento salgono a Palazzo Lucarini Contemporary per il buffet [ricercatissimo, forse anche troppo per noi grafici che siamo persone semplici... e infatti la cosa che va per la maggiore è pane e salame!] La serata inaugurale prosegue tra vino, visite e commenti alla mostra, buona musica e fotocopie delle facce dei presenti su formato A3, che vanno a formare un muro di immagini creative, a memoria dell'evento. La giornata di sabato è più dedicata all'ascolto. Le menti creative presenti all'evento vengono stimolate dagli interventi di Mario Piazza, Mauro Gatti, Fabio Berton, Steve di Rinzen e Donald Beekman, mentre domenica si parla di comunità creative, non più a Trevi, ma a Narni, dove si conclude questo festival. In entrambe le giornate il pubblico non manca, i nostri dubbi vengono fugati da una presenza appassionata. Certo non c'è il pubblico casuale, ma quello è un obiettivo utopico da raggiungere. Casomai pesa di più l'assenza ingiustificata di molti degli studi partecipanti alla mostra, dei rappresentanti di altre associazioni di categoria, degli studenti di grafica che avrebbero trovato qui molto da imparare.

Ecco, pensiamo. Questo festival è la storia di una presenza necessaria, e di un'assenza evitabile. C'è ancora molto da lavorare nella direzione delle comunità creative. Ci vogliono altre esperienze come questa. Ci vogliono persone come quelli del Ministero, un'armata Brancaleone con vessillo color giallo ornitorinco che crede nella Cultura del Progetto, nel Design Spiegato alle Folle, nel Consorzio del Grana Padano e nei Font senza Grazie.

Insomma, Attraversamenti è stata un'esperienza di raro coinvolgimento per noi di Kmzero, ricca di stimoli e nuovi contatti. Ma la domanda che ci rimbalza in testa in questi giorni è... che ne facciamo dei 15 Bodoni che ci son rimasti nel portafogli?! : )

[PS: Un grazie speciale allo staff di Attraversamenti: Francesco, Lele, Maura, Marina, Daniela, Silvia, Nadia, Mara, Matilde, Maurizio, Alessandro e Gabriele]

3 commenti:

Joe ha detto...

..beh..un pò quello che ci farò io con i miei 4..!!

..è stato un piacere conoscervi, a presto,

Giorgio.

Blumagenta

Cosimo Lorenzo Pancini ha detto...

...chissà se a un eventuale attraversamenti 2 i bodoni saranno ancora in corso legale? o saranno sostituiti dai garamond?

AKAb ha detto...

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http://votanixon.blogspot.com/
!!!°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°!!!



e il nome non è vostro..
vi denuncio alle gurdie svizzere.

cio verdiamo a lucca cosimo san

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